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Dettaglio procedura

Questa funzionalità permette di visualizzare i dati della procedura selezionata, compresi i documenti relativi al bando, ovvero ai documenti che sono richiesti ai concorrenti. Premendo il pulsante "Lotti" si accede alle informazioni di dettaglio dei lotti facenti parte della procedura.
CONTENUTO AGGIORNATO AL 14/03/2023

Sezione Stazione appaltante

Start Romagna S.p.A.
Direttore Generale Ing. Giampaolo Rossi

Sezione Dati generali

PROCEDURA APERTA TELEMATICA PER L'AFFIDAMENTO DELL'APPALTO DI FORNITURA DI RICAMBI AUTOBUS PER MEZZI IVECO/IRISBUS, IIA E MAN SUDDIVISA IN N° 3 LOTTI: -LOTTO 1 FORNITURA RICAMBI IVECO/IRISBUS (CIG 94172608CA) -LOTTO 2 FORNITURA RICAMBI IIA (CIG 94172765FF) -LOTTO 3 FORNITURA RICAMBI MAN (CIG 941729018E) PER IL PERIODO DI UN ANNO CON POSSIBILITA' DI RINNOVO PER UN ULTERIORE ANNO.
Forniture
Procedura aperta
Offerta economicamente più vantaggiosa
1.320.000,00 €
03/10/2022
18/11/2022 entro le 12:00
G07639
In aggiudicazione

Sezione Comunicazioni della stazione appaltante

  • Pubblicato il 21/02/2023
    Comunicazione seduta pubblica della Commissione del 27/02/2023 ore 09.00 - Si comunica che il giorno 27/02/2023 alle ore 09.00 la Commissione di gara si riunirà in seduta pubblica virtuale per la proposta di aggiudicazione del lotto 3. Le operazioni di apertura delle buste virtuali potranno essere seguite attraverso la piattaforma microsoft teams accedendo con le seguenti credenziali: ID riunione: 381 575 701 021 Passcode: ESzxeN Distinti saluti Start Romagna S.p.A.
  • Pubblicato il 17/01/2023
    Comunicazione apertura offerte economiche 23/01/2023 ore 15.00 - Si comunica che il giorno 23/01/2023 alle ore 15.00 si procederà all'apertura delle buste contenenti le offerte economiche con seduta aperta virtuale tramite portale appalti Start Romagna. Le operazioni di apertura delle buste virtuali potranno essere seguite attraverso la piattaforma di e-procurement di Start Romagna S.p.A. Distinti saluti Start Romagna S.p.A.
  • Pubblicato il 01/12/2022
    Comunicazione apertura offerte tecniche - giorno 07/12/2022 ore 10.00 - Si comunica che il giorno 07/12/2022 alle ore 10.00 si procederà all'apertura delle buste contenenti le offerte tecniche con seduta aperta virtuale tramite portale appalti Start Romagna. Le operazioni di apertura delle buste virtuali potranno essere seguite attraverso la piattaforma di e-procurement di Start Romagna S.p.A. Distinti saluti Start Romagna S.p.A.
  • Pubblicato il 09/11/2022
    Richiesta chiarimenti del 07/11/2022 - Domanda 20: Moduli offerta tecnica All. 2.1-2.2-2.3 E) dichiarazione resa dal fornitore di disponibilità di una scorta di ricambi oggetto della gara presenti nel/nei proprio/i magazzino/i per un valore minimo del 5% dell'importo totale dell'offerta per ciascun lotto Si intende riferito all'importo per un anno oppure compreso anche il rinnovo di 12 mesi? Risposta 20: L'offerta è riferita al primo anno certo contrattuale per cui si intende tale dichiarazione riferita ad un importo annuale.
  • Pubblicato il 09/11/2022
    Richiesta chiarimenti del 07/11/2022 - Domanda 19: DISCIPLINARE art. 14. BUSTA B BUSTA TELEMATICA OFFERTA TECNICA - DOCUMENTAZIONE TECNICA "Il Fornitore aggiudicatario, non in sede di offerta ma comunque prima della stipula contrattuale, dovrà presentare tutte le certificazioni e specifiche omologazioni per ogni singolo ricambio offerto di natura EQUIVALENTE, in coerenza con la lista articoli oggetto di offerta economica" SI CHIEDE CONFERMA CHE TALE DOCUMENTAZIONE NON DEBBA ESSERE PRESENTATA IN SEDE DI OFFERTA ANCHE ALLA LUCE DELLA SENTENZA DELLA Corte di Giustizia dell'Unione Europea, della Sez. VI depositata in data 27 ottobre 2022 nelle cause riunite C-68/21 e C-84/21 Risposta 19: In riferimento alla richiesta specifichiamo come stabilito nel disciplinare di gara pagina 30 all'articolo 14 - BUSTA B BUSTA TELEMATICA OFFERTA TECNICA - DOCUMENTAZIONE TECNICA che "Il Fornitore aggiudicatario, non in sede di offerta ma comunque prima della stipula contrattuale, dovrà presentare tutte le certificazioni e specifiche omologazioni per ogni singolo ricambio offerto di natura "EQUIVALENTE", in coerenza con la lista articoli oggetto di offerta economica"; Le certificazioni dovranno essere presentate obbligatoriamente prima della stipula contrattuale pena la mancata stipula. Si fa presente che tutte le certificazioni dovranno essere state rilasciate con data antecedente alla data di scadenza del termine per la presentazione delle offerte
  • Pubblicato il 09/11/2022
    Richiesta chiarimenti del 03/11/2022 - PREMESSA A: Il Capitolato Speciale: - al p.to 1.2 - DEFINIZIONI RELATIVE AL PRESENTE CAPITOLATO prevede che per Costruttore del veicolo o costruttore: si intende il soggetto industriale che ha progettato e fabbricato l'autobus per il quale un determinato ricambio viene approvvigionato; Costruttore dei ricambi: si intende il soggetto industriale che produce i ricambi commercializzati dal Fornitore; Dichiarazione di conformità del prodotto: Documento formalmente sottoscritto dal Fornitore del ricambio redatto secondo le indicazioni riportate nella norma UNI-CEI-EN ISO/IEC 17050; Fornitore o Fornitore di ricambi: Impresa che si aggiudica l'appalto; - al p.to 1.3 - DEFINIZIONI TECNICHE RELATIVE AI RICAMBI, oltre al resto, precisa che: "Ferma l'applicazione della causa di esclusione prevista dall'art. 137 d.lgs. 50 del 2016, detti ricambi, ai sensi dei Regolamenti comunitari e delle disposizioni di legge in vigore possono essere fabbricati da qualunque impresa che possa certificare, in qualunque momento, nel rispetto delle normative vigenti (UNI-CEI-ENISO/IEC 17050) che la qualità dei pezzi di ricambio prodotti corrisponde a quella dei componenti originali usati per l'assemblaggio degli autoveicoli in questione e, in ogni caso, che possa garantire e certificare la sussistenza dei seguenti requisiti: 1. Processo di progettazione, processo tecnologico produttivo, controllo di qualità alla produzione e distribuzione, uguali o equivalenti a quella del ricambio originale; 2. Stesse caratteristiche geometriche dell'originale; 3. Caratteristiche prestazionali funzionali alla destinazione d'uso, almeno uguali a quelle dell'originale; 4 Materiali costruttivi del ricambio aventi qualità funzionali alla destinazione d'uso almeno uguali rispetto a quelle dei materiali costruttivi dei ricambi originali." - al p.to 1.4 CERTIFICAZIONI E DICHIARAZIONI "Si precisa che nel caso di fornitura di ricambio equivalente il Fornitore deve essere munito di una certificazione di conformità o di una specifica omologazione del ricambio fornito dal Costruttore e/o da ente omologatore e/o da laboratori prove certificati secondo la ISO 45000 in cui viene garantito: a) che la progettazione e costruzione del componente è stata effettuata con riguardo alla funzione svolta dal ricambio originale; b) che la filiera logistica secondo la quale il ricambio viene custodito/trasportato/fornito è idonea al suo corretto handling e conservazione nel tempo con garanzia di mantenimento delle prestazioni attese; c) che il ricambio fornito è pienamente rispondente a tutti gli eventuali più recenti aggiornamenti e/o richiami produttivi che il Costruttore abbia messo in atto nel corso del tempo per ovviare a difettosità riscontrate." Infine, il Disciplinare di gara al art 14 "BUSTA B BUSTA TELEMATICA OFFERTA TECNICA - DOCUMENTAZIONE TECNICA" prevede che In particolare, la Busta B Busta telematica offerta tecnica deve contenere: a) Una autocertificazione su carta intestata del partecipante che attesti che TUTTI I RICAMBI EQUIVALENTI offerti possiedano tutte le certificazioni indicate nel dettaglio all'art. 1.4 del Capitolato. Posto quanto sopra, si chiede di precisare: Domanda 12: se la "certificazione" menzionata ai punti 1.3 e 1.4 del Capitolato sia la "Dichiarazione di conformità del prodotto" prevista al punto 1.2. dello stesso Capitolato; Risposta 12: La certificazione-dichiarazione ai sensi della ISO 17050, in sé per sé, non può essere la certificazione del ricambio perché la certificazione non può essere rilasciata da chi costruisce il ricambio equivalente poiché mancherebbe il momento della verifica di terzi della dichiarazione comparativa rispetto al ricambio del costruttore dell'autobus. Tale dichiarazione perché sia efficace deve essere corredata dal sottostante certificativo/omologativo, per le specifiche entità, che ne giustifica la redazione. Domanda 13: se la "certificazione" indicata al punto 1.4 del Capitolato possa essere rilasciata dal Costruttore dei ricambi, secondo la definizione del p.to 1.2 e del punto 1.3 del Capitolato; Risposta 13: come detto per il quesito soprariportato, il costruttore del ricambio non può certificare una comparazione con altro ricambio non prodotto da lui, solo un ente terzo (laboratorio , centri prove del ministero per uno specifico tipo di autobus) può certificare tale equivalenza o omologare quell'entità su uno specifico modello di autobus. Il costruttore dell'entità (ricambio) può certificare , con laboratorio, o omologare presso i CPA , per le specifiche tipologie di autobus, le entità tecniche, seguendo le norme tecniche di settore applicabili alle entità oggetto della gara d'appalto (Regolamento UE 2018/858). Domanda 14: se la "certificazione di conformità" o la "specifica omologazione del ricambio" previste al p.to 1.4 del Capitolato siano da intendersi come alternative. In altri termini, se il Fornitore dei ricambi equivalenti possa essere dotato, per un certo particolare, o della certificazione di conformità o della omologazione del ricambio. Pertanto, ad esempio nel caso di un prodotto per il quale è prevista la omologazione ai sensi della normativa nazionale ed eurounitaria (specchi, luci, vetri, ecc....), se è sufficiente che il Fornitore sia dotato del solo certificato di omologazione rilasciato da una Autorità di omologazione; Risposta 14: Si deve prioritariamente definire che ci sono due tipi di certificati di conformità possibili : a)il certificato di conformità che viene rilasciato dal costruttore che ha depositato l'omologazione del veicolo, che definisce che una entità è conforme con la scheda di omologazione del veicolo; b)il certificato di conformità che un laboratorio accreditato ISO 45000 rilascia dichiarando che le entità hanno qualità equivalenti ai componenti utilizzati per l'assemblaggio del veicolo omologato e sono state costruite conformemente alle specifiche e alle norme di produzione del costruttore del veicolo. Chiaramente tutte le specifiche di progetto adottate per la prova devono risultare nel fascicolo informativo relativo alla specifica entità. Ambedue queste certificazioni sono accettabili. Quanto alla omologazione dell'entità richiesta ad un centro prove del ministero può essere rilasciata ai sensi del Regolamento UE 2018-858 al costruttore dell'entità e ottenere una omologazione UE di sistema, entità tecnica e componente , utilizzando un veicolo che ha installato questo componente e che supera i test previsti nel fascicolo di omologazione per quella entità specifica. Quindi se il ricambio è omologato con una omologazione coerente con il veicolo specifico sul quale deve essere montata l'entità può essere presentata in sede di gara. Le certificazioni e le omologazioni non sono necessarie per i ricambi di primo impianto poiché queste entità sono chiaramente definite nei certificati di omologazione dei veicoli. Domanda 15: se il certificato di "omologazione del ricambio" debba o meno "garantire" che il ricambio possieda i "requisiti" elencati ai p.ti 1.3 e 1.4 del Capitolato; Risposta 15: Il certificato di omologazione per quanto detto sopra assicura "de facto" il rispetto dei requisiti suddetti perché è la validazione di quella determinata entità per quello specifico veicolo e quindi contiene in se tutte le specifiche necessarie per il suo utilizzo. Per definizione di omologazione il ricambio che è omologato è stato sottoposto da enti terzi a prove e quindi i verbali di omologazione costituiscono la prova di tale certificazione di terzi che non può in nessun caso essere una autocertificazione del costruttore del ricambio. Domanda 16: se la "certificazione di conformità" e la "specifica omologazione del ricambio" debbano "garantire e certificare" il possesso da parte del ricambio sia dei "requisiti" elencati al p.to 1.3 del Capitolato che quelli elencanti p.to 1.4, stante la non completa corrispondenza tra gli stessi. Risposta 16: La certificazione di conformità tende a garantire la conformità dell'entità tecnica al fine di assicurare la sicurezza del trasporto persone. Le due definizioni contenute nell'appalto sono state definite sopra. Per la presente gara sono da ritenersi idonee anche disgiuntamente. PREMESSA B) L'art.16 del Disciplinare di gara e gli Allegati 2.1, 2.2, 2.3 - Modulo offerta tecnica -, alla lett. C, "Informazioni relative ai ricambi e disponibilità di materiale tecnico", prevedono che il concorrente dichiari la "disponibilità di informazioni tecniche sul sito web del Fornitore relative alle variazioni sui veicoli per singolo telaio e possibilità di consultazione dei disegni del veicolo con contenuto equivalente a quello del Costruttore", oppure la "disponibilità di informazioni tecniche sul sito web del Fornitore relative alle variazioni dei ricambi sui veicoli e possibilità di consultazione dei disegni dei ricambi e dei veicoli". Nel primo caso è prevista l'assegnazione di 5 p.ti, nel secondo di 2 p.ti. Premesso ciò si chiede di precisare Domanda 17: a) Che cosa si intenda per "disponibilità di informazioni tecniche sul sito web del Fornitore relative alle variazioni sui veicoli per singolo telaio". In particolare, quale sia la differenza rispetto alla seconda eventualità (a cui vengono assegnati 2 punti) in cui si richiede la "disponibilità di informazioni tecniche sul sito web del Fornitore relative alle variazioni dei ricambi sui veicoli". Risposta 17: I disegni costruttivi dell'entità e del complessivo che la contiene per poter collaudare il materiale in ingresso e per verificarne in caso di dubbi la correttezza durante il montaggio, operazioni essenziali per poter operare in sicurezza il servizio di trasporto ai sensi del dpr 753/80 che vincola gli operatori tpl nei contenuti portanti della Direttiva 2014/25. Quanto alle variazioni il fornitore deve garantire di poter informare il cliente su eventuali cambi di codici che possono sottendere cambi delle caratteristiche operative e funzionali dei ricambi alla luce di guasti rilevati dal costruttore degli autobus in esercizio. La differenza tra i due gradi del criterio con relativo punteggio è la seguente: a)informazione disponibile riguardante il singolo telaio (specifico autobus) del generale modello di autobus; b)informazione riguardante la tipologia generale dell'autobus nel suo complesso senza arrivare al numero di telaio; questa seconda informazione è meno precisa ed è meno costosa da gestire, e rende complesso comunicare al cliente informazioni del tipo: dal telaio xxxx al telaio yyyy, l'esistenza di una modifica specifica. Domanda 18: b) Che cosa si intenda per "disegni del veicolo con contenuto equivalente a quello del costruttore". In particolare, che cosa si intenda per "contenuto equivalente". Significa che il Fornitore dovrà essere in grado di mettere a disposizione della Stazione Appaltante o disegni forniti dalla Casa Madre del veicolo o propri disegni ma "analoghi" a quelli della Casa Madre? Inoltre, quale sia la differenza rispetto alla seconda eventualità (a cui vengono assegnati 2 punti) in cui si richiede la "possibilità di consultazione dei disegni dei veicoli". Risposta 18: Equivalente significa che contengano lo stesso contenuto tecnico informativo (quote, tolleranze, trattamenti) che è quello necessario al collaudo in ingresso e alla verifica sulla utilizzabilità dell'entità nel complessivo in cui è installata. Un singolo pezzo certificato e/o omologato può essere stato realizzato, specificatamente, in modo non conforme per un errore in fase produttiva e quindi serve che sia possibile per la stazione appaltante, per assicurare la sicurezza del trasporto secondo il DPR 753/80, l'eventuale verifica in caso di dubbi sulla qualità dell'entità tecnica o problemi di montaggio. Questo anche al fine della par condicio del cliente nei confronti del fornitore in caso di contestazioni qualitative sulla fornitura del materiale per poter applicare in modo corretto le eventuali penalità previste nelle specifiche di gara. Il cliente può sempre procedere con analisi e ispezioni in caso di contestazioni ma la disponibilità di queste informazioni, come è evidente, facilita i controlli del cliente necessari anche per l'esecuzione delle penalità previste nel contratto che altrimenti sarebbero più complesse da applicare. Tale punteggio, nel presente capitolato, è stato definito come elemento premiante e non ostativo per la partecipazione alla gara per facilitare la massima partecipazione. E' peraltro evidente che predisporre e tenere aggiornato questo materiale digitale relativo alle Informazioni sulle riparazione e la manutenzione, RMI, (cfr modifica dell'allegato X del Regolamento UE 2018/858 del 20 maggio 2021) è un costo per il fornitore e questo patrimonio intellettuale è tutelato per mezzo di accordi verticali autorizzati dalla UE. Questo materiale è particolarmente necessario per autobus che non sono più in produzione e per i quali a volte è necessario avviare lotti di costruzione, dopo la fine della fase produttiva vera e propria del modello di autobus nella fabbrica del costruttore, di entità tecniche che non sono più a scorta.
  • Pubblicato il 04/11/2022
    Richiesta chiarimenti del 03/11/2022 - Domanda 11: Lotto IIA: Il seguente codice alla riga 30 excel non è un codice Industria Italiana Autobus D9598561 101498 ESSICATORE BICAMERA M231 I VERSIONE Si chiedono chiarimenti in merito. Risposta 11: Nell "All. 1.2 Modulo_d'Offerta economica Lotto 2 IIA" riga 30 il codice Part Number del ricambio originale D9598561 deve intendersi come D010324. Restano invariati tutti gli altri campi della riga 30 del file excel. La riga 30 del file excel va pertanto intesa nel seguente modo: Part Number del ricambio originale: D010324 Codice interno di magazzino Start Romagna SpA: 101498 Descrizione del ricambio originale: ESSICATORE BICAMERA M231 I VERSIONE Unità misura: NR Quantità presunta d'acquisto: 5
  • Pubblicato il 02/11/2022
    Richiesta chiarimenti del 31/10/2022 - Domanda 10: Buongiorno, si chiede verifica del codice iveco 58201103809 - codice start 147281, risulta inesistente. Risposta 10: Si conferma essere un codice inserito erroneamente in quanto non codice IVECO. E' stato pertanto eliminato dalla lista di cui all'allegato offerta economica. Tale nuovo documento offerta economica è stato appena ripubblicato. Troverete pertanto il nuovo file offerta presente sia nella DOCUMENTAZIONE DI GARA con il nome "ALL. 1.1 MODULO_OFFERTA ECONOMICA LOTTO 1 IVECO" sia nella BUSTA ECONOMICA con il nome "ALL. 1.1 MODULO_OFFERTA ECONOMICA LOTTO 1 IVECO_NO_ONERI_SICUREZZA". Si invitano i partecipanti a prenderne atto.
  • Pubblicato il 02/11/2022
    Richiesta chiarimenti del 26/10/2022 - Domanda 9: Dato che sulle offerte economiche ci sono codici di ricambi riconducibili a bus in garanzia o LCC, confermate che gli stessi possono essere forniti anche equivalenti ? Questi ricambi potrebbero influire sulla efficacia del mantenimento della garanzia o LCC sia per il componente stesso, ma anche e soprattutto se facente parte di un complessivo ? Facciamo l'esempio di un Filtro olio motore. Risposta 9: Si conferma quanto richiesto. Come ben indicato anche nei moduli di offerta economica gli stessi potranno essere forniti anche come equivalenti. Si fa comunque presente che molti autobus sui quali potranno essere montati i ricambi equivalenti eventualmente offerti potrebbero essere già fuori garanzia o con periodo LCC terminato.
  • Pubblicato il 12/10/2022
    PUBBLICAZIONE DOCUMENTI RETTIFICATI PER ERRATA CORRIGE ONERI SICUREZZA - Buongiorno a tutti, come da comunicazione del 06/10/2022 in risposta alla domanda 5 si comunica che sono stati appena pubblicati il disciplinare contenente la modifica, gli allegati 1.1, 1.2 e 1.3 rettificati togliendo esclusivamente la parte di indicazione dei costi interni di sicurezza e la determina relativa di autorizzazione del provvedimento.
  • Pubblicato il 11/10/2022
    Richiesta chiarimenti del 10/10/2022 - Domanda 7: "Mod.1Bis_Dichiarazione_requisiti_altri_soggetti" nella documentazione amministrativa il documento sopra riportato risulta obbligatorio, lo è anche se il legale rappresentante rilascia la dichiarazione cumulativa di cui al punto 2 tabella 1 del "Mod.1_Domanda_d_partecipazione_e_Dich_integrativaDGUE"? Se NON obbligatorio si può caricare il documento Mod.1Bis_Dichiarazione_requisiti_altri_soggetti vuoto? Risposta 7: Risulta comunque obbligatorio inserire un documento. In caso il legale rappresentante abbia rilasciato la dichiarazione cumulativa di cui al punto 2 tabella 1 del "Mod.1_Domanda_d_partecipazione_e_Dich_integrativaDGUE", dovrà essere inserito un "Mod.1Bis_Dichiarazione_requisiti_altri_soggetti non compilato ma solo firmato digitalmente" Domanda 8: "Mod.1ter_Dichiarazione_Soggetti_Cessati" nella documentazione amministrativa il documento sopra riportato risulta obbligatorio. Come si deve procedere nel caso il soggetto cessato è deceduto? Risposta 8: Precisare nel "Mod.1_Domanda_d_partecipazione_e_Dich_integrativaDGUE" punto 2 Tabella 2 che il soggetto cessato è deceduto. Se non ci sono altri soggetti cessati che devono autodichiarare caricare poi "Mod.1ter_Dichiarazione_Soggetti_Cessati" non compilato ma solo firmato digitalmente.
  • Pubblicato il 06/10/2022
    Richiesta chiarimenti del 04/10/2022 - Domanda 1: -Disciplinare art. 6.2 c fatturato specifico si chiede se l'importo a cui riferirsi per il raggiungimento dell'importo di fatturato richiesto è da considerarsi escludendo l'opzione di proroga. Esempio si chiede conferma che se si partecipasse al lotto 1 e al lotto 3 si dovrebbe raggiungere il fatturato specifico di almeno 380.000,00 Risposta 1: -Si conferma quanto asserito Domanda 2: -Disciplinare art. 9 garanzia provvisoria viene richiesta dell 1 %. In genere viene richiesta del 2 % del valore della gara. Si chiede se venga richiesta dell1 % in quanto già ridotta per possesso di Iso 9001 o se la stessa possa essere ulteriormente ridotta del 50 % in caso di possesso di Iso 9001 e del 20 % per possesso di Iso 14001. Risposta 2: -La garanzia provvisoria base richiesta è dell1% e viene ulteriormente ridotta in caso di possesso delle ulteriori certificazioni indicate nel disciplinare di gara Domanda 3: -Disciplinare art. 13 n. 12 referenze bancarie in originale. Si chiede conferma si debbano inserire le scansioni del documento emesso dalla banca. Risposta 3: -Si richiede copia conforme all'originale e firmata digitalmente Domanda 4: -Disciplinare art. 13.2 viene scritto DGUE per ciascun lotto si chiede conferma che il DGUE in caso di partecipazione a più lotti dovrà essere unico. Risposta 4: -Può essere presentato un unico DGUE anche in caso di partecipazione a più lotti purché all'interno dello stesso venga specificato il dettaglio dei lotti a cui si partecipa. Domanda 5: -Disciplinare art. 15 vengono richiesti i costi di sicurezza e salute ma si fa presente per essendo l'appalto di mera fornitura il codice degli appalti non prevede più tale indicazione. Si chiede conferma sia un refuso da non indicare. -Risposta 5: Trattasi di refuso in quanto l'art 95 comma 10 del codice prevede che i costi interni di sicurezza non debbano essere indicati nel caso di fornitura senza posa in opera. SEGUIRA' RETTIFICA DEL DISCIPLINARE E DEGLI ALLEGATI CONTENENTI TALI SPECIFICHE. Domanda 6: -MOD.1TER_DICHIARAZIONE_SOGGETTI_CESSATI * Buongiorno nella documentazione amministrativa il documento sopra riportato risulta obbligatorio. Come si deve procedere nel caso in cui non ci fossero soggetti cessati? -Risposta 6: Si carichi pure il documento non compilato ma solo firmato digitalmente.

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